E’ pervenuta alle II.SS. palermitane la nota prot. 999804/P dell’AREA DELLE SCUOLA E REALTA’ DELL’INFANZIA del Comune di Palermo a firma del Dirigente dott. Giuseppe Spata.
Mi pare necessario e doveroso sottoporre ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche interessate al servizio in oggetto, quanto segue:
1 – In questi ultimi anni, dal 2013 in poi, la complessa problematica, legata alla impossibilità da parte dell’ente locale di procedere alla stipula di contratti di collaborazione con soggetti esterni all’amministrazione, aveva visto discutere intorno ad un tavolo i Dirigenti Scolastici (che – giova ricordare ancora una volta – non sono dipendenti del Comune di Palermo ma dirigenti dello Stato), la direzione dell’USR Sicilia, rappresentanti dell’amministrazione civica e ANP – Palermo (unica sigla sindacale presente), alla ricerca di una difficile soluzione tecnico-amministrativa;
2 – la nota sopra citata presenta delle incongruenze che non si riescono a spiegare se non con la frenetica ricerca di una soluzione unilaterale (a tutto vantaggio burocratico dell’amministrazione comunale alla quale, peraltro, la legge pone in carico esclusivo l’onere della fornitura del servizio di assistenza specialistica). Con la nota si comunica, infatti, “…ai Sigg. Dirigenti Scolastici” che l’amministrazione comunale “a far data dal 12/09/2017 procederà al conferimento degli incarichi agli Assistenti Specializzati per lo svolgimento delle attività connesse al servizio di Assistenza Specialistica per l’anno scolastico 2017/18” e si precisa che i DD.SS. “potranno procedere a stipulare i contratti…in conformità al protocollo d’intesa del 14 gennaio 2013…”
Come se in questi ultimi quattro anni nulla fosse avvenuto e nulla di nuovo si fosse concordato ad integrazione di quel protocollo d’intesa del tutto superato poichè è bene ricordare (al dott. Spata in particolare) che la Direzione dell’USR, con nota del 10 gennaio 2017, aveva comunicato proprio ai DD.SS “…che la validità del Protocollo d’Intesa… (sarebbe cessata) …a decorrere dalla data dell’1-9-2017 e che unitamente al Comune di Palermo si prospetteranno soluzioni alternative per la prosecuzione del servizio…”
Allo stato attuale non risulta a questa ANP che si siano prospettate e/o concordate tali soluzioni alternative.
3 – non si comprende, pertanto, come l’amministrazione comunale possa procedere ad un conferimento d’incarico ma richiedendo al Dirigente dell’amministrazione statale, senza un preaccordo condiviso, di procedere alla stipula di un contratto per prestazioni d’opera con personale che – ricordiamolo ancora una volta – la legge pone ad esclusivo carico dell’amministrazione comunale;
4 – è vero che quanto denunciato al punto 3 è stato superato negli anni precedenti con grande senso di responsabilità da parte dei Dirigenti Scolastici con il solo scopo dichiarato di assicurare un servizio di assistenza proprio alla fasce d’utenza in oggettiva difficoltà.
Lo hanno fatto però:
a) a seguito di comunicazione di assegnazione certa e definita da parte dell’amministrazione comunale alle singole II.SS. dei finanziamenti a copertura dei contratti che si andavano a stipulare;
b) in presenza di una convenzione cui fare riferimento, stipulata tra l’amministrazione comunale e l’USR, rappresentante istituzionale dell’amministrazione dello Stato.
5 – Con riferimento al punto 4,
a) al momento nessuna garanzia di copertura finanziaria dei contratti viene esplicitata dall’estensore della nota che si limita semplicemente a descrivere i vari passaggi tecnici che portano all’approvazione, prima, di un bilancio e, poi, dell’impegno di eventuali somme. Non si comprende, pertanto, come si possa chiedere ad un Dirigente Scolastico di stipulare un contratto senza la necessaria copertura di un accertamento di somme in entrata. Accertamento che è esclusivamente conseguenziale ad una comunicazione da parte dell’amministrazione comunale con la quale si assegna ad una determinata scuola un determinato finanziamento. Il che non è stato;
b) alla data odierna, la Direzione dell’USR Sicilia non ha comunicato ai DD.SS. la stipula di alcuna convenzione con il Comune di Palermo in ordine al servizio in oggetto.
Per quanto sopra esposto e senza una riapertura di un costruttivo confronto che possa consentire la valutazione di eventuali spazi di concreta operatività amministrativa, questa ANP di Palermo invita – a loro tutela – i propri DD.SS. associati a NON PROCEDERE ALLA STIPULA DEI CONTRATTI.
ANP-Palermo, ovviamente, manifesta la consueta disponibilità, se richiesta – come è accaduto in questo ultimo quadriennio – a fornire il proprio contributo operativo e responsabile, al fine di continuare ad assicurare un servizio d’importanza fondamentale per il processo d’inclusione/integrazione degli alunni disabili.